Iscriviti alla newsletter e ricevi uno sconto del 10% per il tuo primo ordine!* Riceverai inoltre aggiornamenti sui nostri prodotti e sulle nostre offerte.
*A partire da una spesa minima di 250€, sconto valido per gli utenti registrati al sito e non cumulabile con altre promozioni in corso
Il 2023 si preannuncia come un anno di grandi traguardi in Calligaris.
È una Marocca la prima sedia che Antonio Calligaris e il giovane figlio Romeo, armati di pialla, legno, passione e precisione realizzarono nella loro piccola bottega di Manzano, in Friuli-Venezia Giulia.
Una sedia che risale al 1923 e ci permette di arrivare ad oggi, alla terza generazione Calligaris.
Una sedia che ha segnato la storia.
Una storia fondata sul rispetto della tradizione, dell'innovazione e attenzione al concetto di casa.
Un percorso lungo cent'anni, che ha portato la piccola manifattura di sedie, che era in origine, a diventare la grande realtà produttiva internazionale che è oggi.
La sedia Marocca ci permette di fare un viaggio nel tempo, riportandoci alle origini della storia di Calligaris.
La Marocca ha il profumo della piccola bottega, dove Antonio Calligaris e il giovane figlio, nel lontano 1923, la realizzavano.
È l'espressione dell'artigianalità e il suo schienale largo e curvato conserva i ricordi di quei tempi. I tempi d'oro in cui la Marocca coinvolgeva l'intero paese, dai garzoni di bottega per la colorazione della paglia, alle donne le cui abili dita impagliavano i sedili.
Un altro tassello sul viale dei ricordi: Vienna, la sedia dal caratteristico design curvato.
Essa rappresenta nella sua interezza il connubio tra passato e futuro: l'innovazione nella lavorazione del legno che, per la prima volta, viene trattato con il vapore e la tradizionale curvatura dello schienale, tipica dell'epoca.
Tradizione e innovazione si fondono per creare un capolavoro da ammirare tutt'oggi.
La sedia Milano racconta una storia in cui le tradizioni si intrecciano: è il 1966, la produzione dei manufatti avviene ancora con l'ausilio di pochissimi macchinari e sono soprattutto le donne ad occuparsene minuziosamente.
La Milano porta con sé il profumo del legname proveniente dalle montagne friulane.
Questa sedia è il risultato di una ricerca costante di innovazione: è la prima destinata appositamente all'ufficio e ai ristoranti.
La sedia Pisa è quasi un'icona degli anni '80 che evoca ricordi nostalgici di domeniche trascorse in famiglia e della casa dei nonni, tutt’oggi presente nelle loro case.
La Pisa è anche simbolo di innovazione e progresso. Con una struttura solida e robusta, perfetta per una produzione seriale, si adatta perfettamente a qualsiasi ambiente.
La vera magia di questa sedia risiede nella sua spalliera multistrato sagomata e leggermente inclinata, che la rende unica.
La sedia Pop, come suggerito dal suo nome ispirato all'universo dei fumetti, nasce nel contesto industriale tipico degli anni '80 caratterizzato da elementi divenuti iconici con il passare del tempo.
Ed è proprio ciò che succede a questa sedia: grazie al duo faggio e polipropilene, diviene ben presto un'ispirazione per gli anni a venire.
La facilità di montaggio e la sua semplicità salva spazio la rendono adatta ad ogni ambiente, ergonomia e comfort si alleano creando questo complemento unico e inimitabile. Inoltre, il sedile disponibile in tantissimi colori la rendeva adattabile a qualsiasi stile o preferenza.
La sedia Colf racconta la volontà di spingersi verso un futuro più concreto, offrendo al mercato un prodotto innovativo: il metallo con cui è realizzata simboleggia proprio un nuovo materiale utilizzato per gli arredi che contraddistingue gli anni '80 del secolo scorso.
Il designer Franzolini disegna la Colf donandole una versatilità senza precedenti. Essa, infatti, si adatta a tutti gli ambienti, dai bar fino alle mura domestiche, passando per ristoranti e trattorie.
Dal connubio d'arte tra i designer Lucci e Orlandini nasce la sedia Trio, particolareggiata dalle tre gambe che creano un gioco di forme unico e sorprendente.
Un design volutamente minimal si unisce alle caratteristiche tipiche delle sedie pieghevoli creando così un accogliente e versatile elemento d'arredo.
La struttura in legno viene esaltata dagli snodi in metallo e dalla seduta imbottita personalizzabile.
La sedia Robin racconta una storia di coraggio, una storia di libertà e di resistenza.
Il nome Robin è dunque un omaggio al coraggioso eroe letterario frutto della penna di Alexandre Dumas.
Questa sedia, realizzata in legno di frassino da Massimo Iosa Ghini, dimostra quanto questo materiale sia rimasto un punto di riferimento anche durante gli anni dello sviluppo industriale, richiedendo cura e lavorazioni artigianali ma donando in cambio un design innovativo e moderno per l'epoca.
Siamo negli anni '90 e si respira desiderio di cambiamento.
Da qui nasce la sedia Chicago, caratterizzata da uno schienale allungato e da una seduta intercambiabile.
Questo best seller internazionale risponde al desiderio di creare arredi importanti che possano accomunare più stili e gusti, aggiungendo un tocco di eleganza grazie al gioco pieni e vuoti dello schienale.
Dall'eleganza e dall'equilibrio nasce la sedia Sabrina, un bestseller Calligaris per oltre dieci anni.
Il suo design minimal e le sedute intercambiabili la rendono comoda e versatile, garantendo solidità e resistenza.
La sua essenza ricorda tradizione, semplicità e affidabilità.
Una sedia dalla storia intrigante e innovativa: Air nasce nel 2001, divenendo ben presto un bestseller Calligaris.
A renderla unica ci pensa il design elegante e leggero, caratterizzato dal connubio tra rete e metallo. Questi due materiali creano un contrasto di forme senza precedenti: la leggerezza e la traspirabilità tipiche della rete, si uniscono alla solidità e alla fermezza del metallo.
Questo duo, solitamente associato all'ambiente lavorativo, viene finalmente declinato anche per quello domestico, entrando a far parte della quotidianità in numerose case.
La particolarità della sedia Jam risiede nella dualità dei materiali termosaldati che si incontrano creando una trasparenza dall'effetto cristallino, elastico e confortevole allo sguardo.
La scocca in tecnopolimero bicolore esalta la seduta sempre in bianco lucido.
L'elemento distintivo è la possibilità di scegliere la colorazione dello schienale, sviluppando un livello di personalizzazione unico.
La sedia Wien, per Calligaris, rappresenta un grande passo verso l'innovazione sperimentando nuovi materiali dal legno.
La Wien è, infatti, realizzata in alluminio, un materiale di grande resistenza che ha permesso di creare una struttura portante solida e durevole nel tempo. Lo schienale in metacrilato mantiene, inoltre, il suo colore nel tempo.
Semplice, raffinata ed elegante, la sedia Wien si adatta perfettamente sia all'ambiente di casa che ai bar e ristoranti più esclusivi.
L'illustrazione di Tonino Cragnolini è un vero e proprio inno alla costruzione e alla crescita della Calligaris durante i suoi anni d'oro.
Questa opera d'arte è in grado di comunicare visivamente l'essenza di un'azienda che ha saputo fare della qualità e dell'attenzione ai dettagli i propri valori cardine.
